L’esperienza dell’Up49-giovani è un’esperienza senza precedenti.
I giovani delle 7 parrocchie dell’unità pastorale 49 stanno facendo un cammino particolare, spinti dall’ “Amore più grande”.
Periodicamente il gruppo (aperto a chiunque sia interessato) si ritrova in una delle parrocchie e progetta insieme i passi concreti da fare come squadra.
Si discutono le criticità, si elaborano i piani per la condivisione di risorse umane, spirituali e finanziarie, si progettano giornate sportive, momenti di vita comune, spazi per la riflessione, il ritiro e la preghiera, il tutto sotto lo sguardo attento del nostro moderatore e dei parroci.
L’inizio di questo cammino condiviso è avvenuto proprio nel nostro santuario di Cantogno, alla presenza di don Luca, direttore della Pastorale giovanile della Diocesi di Torino.
In questa occasione, di fronte a un centinaio di giovani delle 7 parrocchie, è stato benedetto il simbolo che lega le diverse realtà: una croce molto particolare realizzata dal fratello del parroco in base a un progetto degli animatori di Villafranca.
Questa croce accompagna tutti gli appuntamenti umani e spirituali che riguardano l’up e, a ogni piccolo passo avanti fatto insieme, acquisisce valore aggiunto.
Frutto concreto di questo lavoro di squadra è il progetto “7 cuori e una capanna”, gestito economicamente e materialmente, da una cordata dei nostri oratori, con Villafranca come capofila.
Si tratta di recuperare funzionalmente la casa e il parco del prezioso santuario di Cantogno, al fine di poter accogliere gruppi, ritiri, bambini, adulti e specialmente i giovani.
Un progetto ambizioso, che piano piano prende vita.
Leggi il significato della croce
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